Secondo gli ultimi dati Istat, in Campania il 39,1% degli under17, ben 357.000 in tutto, è obeso o in sovrappeso. È il dato più alto di tutta Italia. Tra ottobre e novembre, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno circa 610 studenti e 75 docenti di due scuole elementari e medie di Quarto e Gragnano. Nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti. LOVVATI vuole agire nelle scuole parlando non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Il progetto, partito nelle scuole di Milano a inizio anno, dopo Napoli arriverà anche a Roma e Palermo.

Combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare gli alunni di elementari e medie al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita. È questo l’obiettivo di LOVVATI, il progetto di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia1, che, dopo Milano, arriva per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Napoli. Una terra, la Campania, dove il fenomeno dell’obesità infantile sembra avere un’incidenza superiore rispetto a tutte le altre regioni italiane. Secondo gli ultimi dati Istat2, riferiti al 2019-2020, la Campania è prima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 357.000, il 39,1% del totale, percentuale molto più della media italiana (26,3%) ma anche del Sud (35,3%) e delle altre regioni in vetta alla classifica, Puglia (33,8%) e Basilicata (33,6%). Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.

LOVVATI arriva a Napoli con la convinzione che per prevenire è necessario agire direttamente nelle scuole e parlare non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Sono due le prime scuole coinvolte sul territorio napoletano tra ottobre e novembre: la scuola “Gobetti – De Filippo” di Quarto (NA) e la “Fucini Roncalli” di Gragnano (NA). Qui, una serie di esperti del benessere dialogherà con studenti, famigliari, docenti e personale, raggiungendo 25 classi, 610 studenti e 75 docenti, e nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti. Il format di LOVVATI ha già riscosso grande successo a Milano, dove, tra aprile e giugno sono stati coinvolti 6 istituti, 28 classi, 545 studenti (360 alunni nella fascia d’età 11-12 anni e 185 nella fascia 9- 10 anni), 84 docenti, 11 esperti e più di 1.000 genitori o famigliari. L’iniziativa non si fermerà a Milano e Napoli ma arriverà anche a Roma e Palermo nel corso dell’anno scolastico 2022/23.

Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito lovvati.it

La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è un importante obiettivo di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif. 

IL PROGETTO

LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:

  • psicologi con focus su: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario;
  • nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale;
  • esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming);
  • docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.

Le scuole coinvolte possono accedere a una piattaforma web multicanale dedicata; ricevono dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiscono a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi. 

Comunicato Stampa

1 Classifica Ania 2021

2 Fonte: Indagine “Aspetti della vita quotidiana” –  Anni 2019-2020 – ISTAT

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, FARE X BENE e BNP Paribas Cardif mostrano i numeri della prima fase di LOVVATI: 545 studenti, 84 docenti, 1000 genitori e/o famigliari e 6 istituti milanesi coinvolti in un percorso verso la sana alimentazione e un corretto stile di vita. Nella seconda fase, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno migliaia di studenti del comprensorio milanese e lombardo, per poi raggiungere anche Roma, Napoli e Palermo. Il progetto è nato per diffondere la cultura del “ben-essere” tra i più giovani e combattere il fenomeno dell’obesità partendo già da quella infantile, che secondo l’ISS colpisce circa 1 bambino su 10.

FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia1, lanciano la seconda fase di LOVVATI, il progetto di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita dedicato agli alunni di elementari e medie, partito lo scorso 7 aprile. Prendersi cura della salute delle persone è da sempre una priorità per BNP Paribas Cardif, in linea con la sua missione di rendere l’assicurazione più accessibile anche alle persone più vulnerabili della società, e adattando coperture e tariffe a diverse patologie, inclusa – dal 2019 – l’obesità.

LOVVATI ha acceso i riflettori sul tema dell’obesità infantile, fenomeno reso ancora più grave dopo la diffusione del Covid-19. Già prima della pandemia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa 1 bambino su 10 (9,3%) era obeso e il 21,3% in sovrappeso. Con il lockdown la situazione è peggiorata: da uno studio della Società Italiana di Pediatria emerge che è aumentato il consumo di snack (60,3%), di succhi di frutta (14,0%) e di bibite zuccherate (10,4%)2. La letteratura scientifica ha iniziato addirittura a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile. In questo scenario, per BNP Paribas Cardif agire preventivamente, coinvolgendo le scuole e le famiglie oltre ai bambini, è essenziale per accrescere la consapevolezza di tutti.

La prima fase di LOVVATI, rientrato nel novero dei progetti con l’egida dell’Ufficio Scolastico della Lombardia, ha visto una serie di esperti del benessere dialogare con studenti, genitori, docenti e personale di alcune scuole elementari e medie di Milano. Tra aprile e giugno sono stati coinvolti 6 istituti, 28 classi, 545 studenti (360 alunni nella fascia d’età 11-12 anni e 185 nella fascia 9- 10 anni), 84 docenti, 11 esperti e più di 1.000 genitori e/o famigliari.

Per l’anno scolastico 2022/23, l’obiettivo è estendere il progetto sul territorio nazionale per cui, già a partire dall’autunno, è previsto il coinvolgimento di alcune scuole di Roma, Napoli e Palermo, oltre ad altri istituti del comprensorio milanese e lombardo.

Le scuole interessate all’iniziativa possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito lovvati.it

La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso ed all’obesità è un importante obiettivo di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif.

IL PROGETTO

LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:

  • psicologi con focus su: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario;
  • nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale;
  • esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming);
  • docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.

Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.

COMUNICATO STAMPA

INFOGRAFICA

1 Classifica Ania 2021
2 Fonte: Società Italiana di Pediatria, 2021

La relazione fornisce le informazioni sui seguenti aspetti essenziali dell’attività della Compagnia:

  1. Attività e Risultati;
  2. Sistema di governance;
  3. Profilo di rischio;
  4. Valutazioni ai fini della solvibilità;
  5. Gestione del capitale.

Il presente documento rappresenta l’informativa sulla Solvibilità e Condizione Finanziaria di Cardif Vita S.p.A.

La partnership tra la Onlus e la Compagnia assicurativa del Gruppo BNP Paribas concretizza l’impegno di entrambi in favore della ricerca scientifica e della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità.

In occasione del 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute, FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], lanciano LOVVATI, un progetto di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita dedicato agli alunni e alunne di quarta e quinta elementare e prima e seconda media delle scuole di molte città italiane.

Le statistiche di questi ultimi anni del Ministero della Salute parlano di un rapporto con il cibo e il sovrappeso come vera emergenza nel nostro Paese che riguarda una percentuale di bambini e ragazzi pari al 21,3%. Inoltre, con il 9,3% di bambini che è obeso, l’obesità nei giovani è diventata uno dei principali problemi di sanità pubblica dei nostri tempi. I recenti dati del World Health Organization confermano che si tratta di un trend globale: nel 2020, 39 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni erano in sovrappeso o obesi.

Attraverso LOVVATI, l’Associazione FARE X BENE e BNP Paribas Cardif intendono sensibilizzare sia i bambini e i ragazzi, ai quali si rivolge l’iniziativa, sia gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: l’accettazione di sé, il rispetto e lo stare bene con gli altri e con l’ambiente che ci circonda (fisico e on line), la sana e corretta alimentazione e il benessere fisico.

Prendersi cura della salute delle persone è da sempre una priorità per BNP Paribas Cardif che dal 2008 promuove iniziative volte a rendere l’assicurazione più accessibile alle persone più vulnerabili della società, riducendo il numero di esclusioni e adattando coperture e tariffe a diverse patologie. Diffondere la cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è un importante obiettivo per BNP Paribas Cardif. In qualità di specialista nell’assicurazione personale con 8.000 dipendenti in 33 paesi, BNP Paribas Cardif vuole fornire a tutti i suoi clienti e collaboratori gli strumenti necessari per tutelare la loro salute, così come quella delle loro famiglie, continuando a impegnarsi in quest’ambito anche per favorire l’inclusione.  

È in quest’ottica che si inserisce la collaborazione in Italia con FARE X BENE che, grazie alla propria esperienza pluridecennale nelle scuole, ha compreso e approfondito anche l’aspetto di quanto molti disturbi alimentari e comportamenti negativi e disfunzionali nei confronti del cibo derivino anche da esperienze di vessazioni da parte di compagni di scuola, amici o utenti dei social media e siano molto spesso causa di discriminazioni, offese, insulti. Basti pensare a quanto siano diffusi il body shaming (prendere in giro per l’aspetto fisico) e il fat shaming (far provare vergogna per i chili di troppo) anche tra i giovanissimi che portano moltissimi ragazzi e ragazze a non accettare il proprio corpo, ad auto-lesionarsi per il dolore, l’ansia e l’angoscia provate o a essere emarginati.

L’iniziativa LOVVATI parte da questi temi fondamentali e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con esperti di FARE X BENE:

  • psicologi con focus su: accettazione del sé e di chi è altro da me, alimentazione e autostima, il peso dello sguardo altrui, pregiudizi e apparenze, educazione alimentare e sviluppo identitario; 
  • nutrizionisti con focus su: cosa mangio, corretta alimentazione, disturbi alimentari, saper leggere e comprendere le etichette, vere e proprie carte di identità dei prodotti che aiutano la consapevolezza individuale;
  • esperti social e digital con focus su: prevenzione e uso sicuro, corretto e consapevole dei social e del web, bullismo e cyberbullismo (body shaming, fat shaming);
  • docenti di motoria con focus su: scacciare la pigrizia e muoversi tutti i giorni, la propriocettività, esercitazioni pratiche e schede di lavoro domiciliare.

Le scuole coinvolte riceveranno, inoltre, dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto.

“Siamo molto felici di lanciare questo progetto su un tema così importante come la tutela della salute dei più piccoli, partecipando, concretamente, per favorire comportamenti virtuosi a scuola e a casa” – ha affermato Alessandro Deodato, Amministratore Delegato di BNP Paribas Cardif in Italia – “Come assicuratori, sentiamo forte la responsabilità di dare il nostro contributo a una vera e propria strategia del benessere nel lungo periodo attraverso la prevenzione e l’educazione a corretti stili di vita fin dalla tenera età”

Il progetto sarà realizzato nelle scuole di molte città italiane, tra le quali Milano, Roma, Napoli e Palermo e rientra nel novero dei progetti con l’egida dell’Ufficio Scolastico della Lombardia che ha invitato le scuole ad iscriversi al progetto attraverso il sito https://lovvati.it/

Comunicato Stampa

[1] Classifica Ania 2020

135 partecipanti, 70 milioni di passi e 40.000 km percorsi per mantenersi in salute, piantare alberi, donare corsi e attrezzature sportive a persone con disabilità e “adottare” un frutteto. Sono questi gli impatti positivi generati dalla prima edizione della BNP Paribas Cardif Health Challenge, la sfida digitale che ha coinvolto i collaboratori della Compagnia per promuovere un corretto e sano stile di vita e generare contestualmente valore per l’ambiente e la comunità.

La competizione, che si è svolta in due periodi distinti, da aprile a giugno e da settembre a novembre 2021, è nata grazie alla collaborazione con Healthy Virtuoso, vincitrice dell’edizione 2019 del contest per start-up innovative Open-F@b Call4Ideas promosso da BNP Paribas Cardif.

 

Grazie alla Health Challenge i collaboratori di BNP Paribas Cardif sono stati incoraggiati a prendersi cura della propria salute attraverso una serie di attività, dallo sport al riposo notturno fino alla meditazione e tanto altro. L’impegno personale dei dipendenti, facendo leva sul loro spirito competitivo che li ha visti sfidarsi tra colleghi, guadagnare crediti e monitorare i propri progressi con le App Salute e Fitness, ha generato effetti positivi anche per la comunità.

 

In base ai traguardi raggiunti durante la Challenge, la Compagnia ha, infatti, effettuato delle donazioni all’associazione PlayMore! per fornire attrezzature sportive e per garantire l’accesso a corsi a persone in condizione di svantaggio socio-economico, oppure con disabilità, oltre che a rifugiati politici e provenienti da percorsi migratori.

 

Inoltre, grazie alla partnership con Healthy Virtuoso, BNP Paribas Cardif ha piantato un albero per ogni partecipante, al fine di ridurre le emissioni di CO2.  In tutto, l’iniziativa ha permesso, quindi, di piantare 135 alberi in Indonesia, un Paese che negli ultimi 30 anni ha perso il 40% delle proprie foreste, con un impatto sia sull’ambiente che sulle popolazioni locali la cui sopravvivenza dipende da questo ecosistema.

 

Grazie al contributo dei primi classificati, BNP Paribas Cardif ha deciso anche di “adottare” un frutteto di un piccolo agricoltore in Calabria con la collaborazione della startup Biorfarm i cui frutti saranno donati alla Fondazione Caritas Ambrosiana. Il frutteto è composto da 60 alberi e permette di assorbire 4200 kg di CO2 in un anno.

 

Si chiude, dunque, con un bilancio più che positivo questa prima avventura della BNP Paribas Cardif Health Challenge, che ha confermato l’importanza del ruolo attivo dei collaboratori nel produrre impatti positivi per l’ambiente e la società, oltre che per se stessi. Un successo che coniuga alla perfezione salute e prevenzione con sostenibilità e inclusione, valori fondamentali che ispirano la filosofia di BNP Paribas Cardif.

Comunicato Stampa

 

Open-F@b Call4Ideas 2021: Insurance4music, Klondike e Tiassisto24 vincono l’8a edizione del contest di BNP Paribas Cardif. Sono loro i progetti selezionati per rendere “L’Assicurazione + Accessibile”

Insurance4music, Klondike e Tiassisto24 sono i vincitori dell’8a edizione di Open-F@b Call4Ideas 2021, il contest dedicato a startup, scale-up, giovani studenti e imprese innovative, promosso da BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], in collaborazione con InsuranceUp.itGruppo Digital 360 e con PNICube.

 

A seguito della Digital Battle che ha permesso al Comitato di Valutazione di BNP Paribas Cardif in Italia di selezionare i 9 migliori progetti, a cui si è aggiunto quello scelto dai dipendenti della Compagnia tramite sondaggio, i 10 finalisti si sono sfidati durante la Final Challenge di ieri. Dopo la votazione del pubblico online, che ha seguito l’evento e selezionato i 5 migliori pitch, la giuria composta da membri di BNP Paribas Cardif ed esperti esterni di vari ambiti ha premiato le startup Insurance4music, Klondike e Tiassisto24. Saranno loro ad essere affiancate dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, che sarà integrato nei prodotti o nei modelli di offerta della Compagnia.

                                        

Il tema dell’edizione 2021 di Open-F@b Call4Ideas, “L’Assicurazione + Accessibile”, è stato scelto con l’obiettivo di individuare soluzioni in grado di: veicolare una comunicazione semplificata; rendere l’esperienza assicurativa più fluida; accelerare la velocità di risposta al mercato; migliorare la proposizione e la gestione delle attività assicurative per raggiungere una platea più ampia di clienti e stakeholders.

 

Ad approfondire la tematica all’evento finale, condotto da Giovanni Iozzia, Direttore EconomyUp e InsuranceUp, si sono alternati gli interventi di Roberta Avanzini, Head of Research&Development di BNP Paribas Cardif, Andrea Rangone, Presidente di Digital360 Società Benefit e Nicolò Briante, Co-Founder di D-Heart.

 

Con le loro idee Insurance4music, Klondike e Tiassisto24 sono riuscite a fornire stimoli originali interpretando le esigenze emergenti nel settore con strumenti innovativi che possono contribuire a rendere “L’Assicurazione + Accessibile”.

 

I tre vincitori, oltre al supporto di BNP Paribas Cardif, avranno la possibilità di presentare il progetto e confrontarsi con altre start-up ospitate a BivwAk! l’incubatore interno del Gruppo BNP Paribas con sede a Parigi. Tutti i finalisti dell’edizione 2021 saranno, inoltre, introdotti a C. Entrepreneurs Fund, il fondo venture capital di BNP Paribas Cardif con Cathay Innovation, che ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione della Compagnia attraverso investimenti in start-up early stage, e inclusi nella piattaforma interna impiegata nell’ecosistema di Open Innovation di BNP Paribas per condividere, gestire e promuovere la cooperazione con le start-up. Quest’anno, inoltre, grazie alla partnership con PNICube – associazione con 50 associate tra Università e incubatori accademici che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane, nata con l’obiettivo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza di provenienza universitaria – la call è stata estesa anche ai più giovani in maniera più capillare sul territorio.

Open-F@b Call4Ideas 2021: i progetti vincitori

Insurance4music

Insurance4music è il primo intermediario assicurativo verticalizzato nel settore entertainment. La startup vuole affermarsi come punto di riferimento per tutti gli operatori del settore – dal singolo musicista alle scuole dei musica, fino ad arrivare ai grandi organizzatori di concerti – tramite una piattaforma online che permetta di stipulare in maniera semplice ed immediata le polizze assicurative.

 Tre aggettivi per descrivere il progetto

Semplice, immediato, accessibile

 Contributo del progetto per rendere l’Assicurazione + Accessibile

La piattaforma Insurance4music permetterà di stipulare in maniera semplice e immediata le polizze assicurative di cui gli operatori del settore avranno bisogno; tramite l’utilizzo di IoT e blockchain questa procedura sarà ancora più immediata, perché si potrà fare in modo che le polizze (o le denunce di sinistro) si attivino in automatico al verificarsi di un determinato evento.

Team

Carmine Capone, Carlo Francesco Dettori, Manuele Carlo Mino Bassanini, Alessandro Achilli, Diego Carlo Camnasio

 

 Klondike

Klondike si pone l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’Intelligenza artificiale per tutti. Attraverso la creazione di un Marketplace di algoritmi facile da usare, Klondike permette a tutte le aziende, di qualsiasi settore e dimensione, di sfruttare il potere dell’AI direttamente all’interno dei propri processi aziendali in modo facile, veloce e sostenibile, a costi ridotti e senza la necessità di assumere personale specializzato.

 

Tre aggettivi per descrivere il progetto

Semplice, veloce, sostenibile

 

Contributo del progetto per rendere l’Assicurazione + Accessibile

Grazie a Klondike l’Assicurazione potrà dotarsi di chatbot per rispondere in real time alle domande più semplici dei propri clienti e lead, classificare le richieste e le mail in entrata e smistarle in pochi istanti al team/persona corretta (aumentando la CX del cliente), digitalizzare qualsiasi documento in entrata come contratti, carta di identità, fatture, polizze, ecc. potendo poi classificare i dati ottenuti e utilizzarli per altre attività. Tutto questo, direttamente all’interno del proprio consueto tool aziendale (CRM, ERP, ecc.).

 

Team

Alex Roggero, Lorenzo Tiberi, Davide Giarolo, Davide Bonamini

 

 

 

 

Tiassisto24

Tiassisto24 è la piattaforma di micro-servizi basata su AI/ML per la gestione dei veicoli come scadenze, multe, prodotti assicurativi e autoriparazioni, che permette la configurazione modulare e scalabile di soluzioni end-to-end per i canali B2C, B2B2C e B2B.

 

Tre aggettivi per descrivere il progetto

Utile, fidelizzante, integrabile

 

Contributo del progetto per rendere l’Assicurazione + Accessibile

La sfida di Tiassisto24 è supportare le compagnie nel rendere l’assicurazione più attrattiva e accessibile attraverso il concetto di “servitizzazione” dei prodotti, grazie all’arricchimento con micro-servizi digitali che semplificano la vita quotidiana anche nelle piccole cose, dalle scadenze fino agli inconvenienti come una multa. Grazie alla piattaforma basata su AI/ML e API è possibile integrare e personalizzare qualsiasi prodotto assicurativo.

 

Team

Michele Romagnoli, Lorenzo Sfarra, Giuseppe Romagnoli, Nicola Piccoli, Vincenzo Di Deo, Sebastiano Davoli

 

[1] Classifica Ania 2020

Ai vincitori il supporto di BNP Paribas Cardif per concretizzare il loro progetto

Parte il conto alla rovescia per l’evento finale di Open-F@b Call4Ideas 2021, l’ottava edizione del contest promosso da BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], in collaborazione con InsuranceUp.it – Gruppo Digital 360 –, dedicata al tema “L’Assicurazione + Accessibile”, che vede protagonisti start-up, scale-up, giovani studenti e imprese innovative con sede in Italia. Il gran finale si terrà il 25 novembre in streaming e decreterà i tre vincitori, che potranno vedere concretizzato il loro progetto dando vita a nuove soluzioni assicurative semplici, accessibili e inclusive.

 

Conclusa la fase di selezione, 18 start-up, suddivise in 3 gruppi da 6, si sono sfidate nella Digital Battle con dei video pitch per presentare le loro idee e assicurarsi un posto nella finale. Alle 9 start-up più votate online e da un Comitato di Valutazione di BNP Paribas Cardif in Italia se ne è aggiunta un’altra, scelta dai dipendenti di BNP Paribas Cardif tramite sondaggio, per un totale di 10 finalisti: AgentePiu.it (Rete di vendita assicurativa digitale e capillare); Contesto (Supporto legale sui rischi assicurativi); Klondike (AI per l’efficientamento dei processi aziendali interni); Insurance4music (Ricerca di coperture assicurative per strumenti musicali); Lawing (Servizio di video meeting con firma elettronica dei file condivisi); Lifedata (Semplificazione delle interazioni umane con i device connessi); Meedox (Centralizzazione della gestione delle informazioni sanitarie); Messagenius (Servizio di messaggistica istantanea sicura e integrata); Cristail (Strategie di investimento basate sull’AI); Tiassisto24 (Piattaforma per la cura e la gestione dei veicoli).

 

La finale potrà essere seguita in diretta registrandosi al link www.call4ideas2021.it/user/registration con un evento coinvolgente e interattivo anche per il pubblico online che potrà contribuire, votando i 5 migliori pitch, dai quali la Giuria selezionerà i tre migliori progetti. Le tre start-up vincitrici verranno affiancate dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia.

                                      

Tra le novità di quest’anno anche la possibilità per due membri di ogni team vincente di presentare il progetto e confrontarsi con altre start-up ospitate a BivwAk! l’incubatore interno del Gruppo BNP Paribas con sede a Parigi. I progetti finalisti dell’edizione 2021 saranno, inoltre, introdotti a C. Entrepreneurs Fund, il fondo venture capital di BNP Paribas Cardif con Cathay Innovation, che ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione della Compagnia attraverso investimenti in start-up early stage, e inclusi nella piattaforma interna impiegata nell’ecosistema di Open Innovation di BNP Paribas per condividere, gestire e promuovere la cooperazione con le start-up. Quest’anno, inoltre, grazie alla partnership con PNICube – associazione con 50 associate tra Università e incubatori accademici che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane, nata con l’obiettivo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza di provenienza universitaria – la call è stata estesa anche ai più giovani in maniera più capillare sul territorio.

Comunicato Stampa

[1] Classifica Ania 2020

 

Dopo la prima fase di selezione, 18 start-up hanno dato vita alla Digital Battle che ha decretato le 10 finaliste

Appuntamento al 25 novembre per la finale dell’ottava edizione del contest promosso da BNP Paribas Cardif

Viaggiare nel tempo è ancora impossibile…ma niente ci vieta di immaginare il futuro. Come sarà il mondo nel 2030? Quali cambiamenti ci aspettano? BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], in collaborazione con Eumetra MR, lo ha chiesto ai giovani tra i 15 e i 30 anni con la ricerca Next Gen 2030. Ne emerge una visione ottimista – oltre due intervistati su tre (73%) sono convinti che si vivrà meglio rispetto ad oggi – con un profondo senso di “umanesimo”. È certo che la tecnologia farà ulteriori balzi in avanti andando a trasformare tutti gli aspetti delle nostre vite, ma i giovani sognano una società tech che sia più a “misura d’uomo”.

I giovani immaginano un 2030 in cui le nuove tecnologie rivoluzioneranno il mondo del lavoro, con pc intelligenti, assistenti vocali e sistemi di monitoraggio della salute e del benessere del lavoratore (32%) e dove lo smartworking sarà per il 52% alternato con la presenza in ufficio, se non addirittura preponderante (34%). La digitalizzazione porterà anche a una riduzione dell’orario di lavoro, che per tanti intervistati (44%) diventerà di 5 ore al giorno. Ma in tutto questo mondo tech, i ragazzi sono convinti che vivremo in una società in cui le discriminazioni di genere saranno pressoché superate (35%), l’aspetto fisico non sarà più fondamentale nelle relazioni sociali (32%) e avere una donna alla Presidenza della Repubblica o del Consiglio (26%) sarà la normalità.

La ricerca di BNP Paribas Cardif ha sottolineato anche l’importanza dell’efficienza delle strutture ospedaliere, emersa durante l’emergenza Covid, e nel 2030 i giovani immaginano ospedali dotati di sale operatorie intelligenti con assistenti virtuali e tecnologie integrate (31%), ma non solo. Il cambiamento atteso riguarda tutto il mondo della sanità, che nella visione delle nuove generazioni, riuscirà a riconvertire lo sforzo per lo studio dei vaccini per combattere anche altre malattie (46%). Quando si parla di scuola, invece, ben la metà degli intervistati (51%) crede che cambieranno le materie studiate, in un modello che prevede alcuni giorni in DAD (36%) e altri in presenza, ma in strutture in stile campus/college americano (29%). Anche qui torna il leitmotiv dell’intelligenza artificiale, che per il 62% rappresenterà il corso universitario del futuro.

Un mondo nuovo, però, porta con sé nuove minacce. Ma quali sono i rischi del futuro per la Next Gen? Al primo posto non potevano non esserci i rischi cyber (43%), come il furto dell’identità digitale, seguiti dai danni provocati dal malfunzionamento della guida autonoma (32%) e da nuove pandemie (27%). Immaginano, quindi, uno scenario assicurativo dove ai rischi emergenti corrisponderanno forme di protezione innovative, personalizzabili in base allo stile di vita (30%), sempre più integrate con la tecnologia (28%), digitali e attivabili in pochi secondi (24%). A cambiare sarà anche il rapporto con le compagnie, con un terzo che crede che si gestirà tutto online (33%), ma sempre con la possibilità su richiesta di incontrare un consulente direttamente a casa.

Per i giovani, un’evoluzione in positivo della società sembra, quindi, essere quasi inevitabile, con un impatto anche sull’organizzazione delle città, che diventeranno più a misura d’uomo, soprattutto della popolazione con esigenze specifiche come mamme, anziani, disabili (33%), e sulla mobilità, con un’intelligenza artificiale che gestirà il traffico anche tramite semafori intelligenti (24%). Lo stesso ottimismo non si riscontra sempre per l’ambiente. Se da una parte molti immaginano la scoperta di nuove tecniche per riciclare e riutilizzare i prodotti (41%), non mancano, dall’altra, i pessimisti che prevedono un peggioramento del riscaldamento globale e dell’inquinamento (31%).

La digitalizzazione già avviata nell’universo dei pagamenti compirà poi un ulteriore passo verso l’economia cashless, con il 51% che crede in operazioni che avverranno quasi sempre senza contanti. Secondo i giovani, l’e-commerce diventerà la modalità d’acquisto dominante (il 40% crede che si comprerà tutto o quasi sul web) ma anche l’esperienza fisica potrebbe migliorare grazie a negozi senza casse (24%) o alla vendita a domicilio/in ufficio su appuntamento (24%).

Passiamo al mondo dei social, dell’intrattenimento e della casa. Come sarà nel 2030? Secondo quasi un terzo dei giovani intervistati (32%) i social attuali non esisteranno più e saranno sostituiti da altri, ed è ancora più avveniristica la visione di chi crede che ognuno avrà il suo social, impostato come desidera, da condividere con gli amici (23%). In casa si immaginano, inoltre, tv più grandi, più sottili da stendere e srotolare sul muro (36%), con il cinema che lascerà il passo alla tv on demand (35%). Ma c’è di più. Secondo i ragazzi le nostre abitazioni diventeranno tecnologiche, grazie alla domotica, presente in tutte le case (43%), salubri, con sistemi di purificazione dell’aria e di riduzione del rumore (37%) e sostenibili, alimentate esclusivamente da energie rinnovabili (36%).

Al fine di creare un legame emozionale con i giovani a cui l’indagine è rivolta, BNP Paribas Cardif ha scelto di raccontare i risultati anche attraverso un video, strumento che più si avvicina al loro linguaggio, con uno storytelling fresco e con protagonisti tre ragazzi appartenenti alla Next Gen. Il video, realizzato da Brandstories in collaborazione con Italiaonline, è improntato su una logica di gaming dove i tre giovani, riuniti attorno a un touch table si divertono a “toccare il futuro” con mano, provando a indovinare come sarà il mondo nel 2030. Il video è disponibile a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=0LMWuGTf4mE

[1] Classifica Ania 2020

Sviluppare investimenti a impatto positivo e coinvolgere le persone nella tutela dell’ambiente e nella cura dell’identità, della storia e dei valori del nostro territorio. È questo il principio che ha dato vita alla partnership tra BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

I veri protagonisti di quest’iniziativa sono i clienti che sottoscriveranno le Linee Protette ESG di BNP Paribas Cardif, coniugando sostenibilità e protezione, ai quali verrà data la possibilità di ottenere gratuitamente la tessera FAI per un anno, in considerazione della loro sensibilità e condivisione verso le tematiche di responsabilità sociale, salvaguardia dell’ambiente, diventando così parte attiva nella tutela del nostro patrimonio naturale e artistico. La sostenibilità è, infatti, un valore centrale e trasversale che BNP Paribas Cardif vuole promuovere anche nell’accezione più ampia di empowerment di ciascuna persona.

Dal 1975 il FAI si dedica alla cura, alla promozione e alla tutela delle ricchezze artistiche e ambientali del nostro Paese, e lo fa credendo sempre che non basti solo occuparsi dei luoghi, ma anche di come le persone li vivono. Con questa iniziativa BNP Paribas Cardif vuole donare ai propri clienti anche la possibilità di vivere giornate all’insegna della natura e della cultura nei tanti tesori disseminati sul territorio italiano, a volte poco conosciuti, che meritano una riscoperta.

Il sostegno al FAI si inserisce nella cornice delle azioni e degli impegni di responsabilità sociale intraprese da BNP Paribas Cardif sulle tematiche ESG. In particolare, nella propria strategia di investimento, la Compagnia si impegna a:

  • sviluppare investimenti a impatto positivo con riguardo alla selezione degli attivi finanziari che compongono le Gestioni Separate. Promuovere, inoltre, gli investimenti a impatto positivo nella nostra gamma di “Unit-Linked”;
  • agire contro il riscaldamento climatico, tenendo in considerazione la dimensione delle emissioni di carbonio degli attivi finanziari nel quadro dei processi d’investimento delle Gestioni Separate;
  • consolidare l’analisi ESG e la politica d’impegno degli azionisti nell’ambito delle strategie e dei processi d’investimento.

Nel settembre 2021 BNP Paribas Cardif ha aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance e, più recentemente, ha rafforzato il suo impegno per combattere il cambiamento climatico aderendo all’iniziativa Climate Action 100+.

1 Classifica ANIA 2020

Comunicato Stampa

Per effetto dell’operazione di fusione ai Contraenti del fondo incorporato sono state assegnate quote del fondo incorporante in base al rapporto di concambio, rappresentato dal rapporto tra il valore unitario della quota del fondo incorporato e quello del fondo incorporante, applicato al numero di quote in loro possesso. Di seguito il rapporto di concambio (per semplicità si riportano i valori arrotondati al quarto decimale) utilizzato per l’operazione di fusione.

 

Fondo Incorporato Valore Quota 15/10/2021 Fondo Incorporante Valore Quota 15/10/2021 Concambio
EASY LIFE 2 147,069 EASY LIFE 1 134,563 1,09294