Nuove nomine CDA
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Antonia Di Bella entra in BNP Paribas Cardif Vita S.p.A. dopo una carriera trentennale nel campo assicurativo. Nominati anche altri due Consiglieri: Camillo Candia e Jacques Faveyrol.
L’assemblea degli azionisti di BNP Paribas Cardif Vita S.p.A., tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia (Classifica Ania 2023), ha nominato Antonia Di Bella, già presente nel CdA dall’aprile 2023, come Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Antonia Di Bella vanta un’esperienza trentennale nella consulenza e nel settore assicurativo. Nel corso della sua attività professionale si è occupata della revisione legale dei bilanci delle compagnie di assicurazione e riassicurazione, di consulenza in ambito di Corporate Governance, IFRS, Solvency II. La nuova Presidente ha ricoperto e ricopre importanti cariche sociali, come sindaco e amministratore indipendente in prestigiose società quotate e non, tra cui Assicurazioni Generali, Assimoco, Ariston Holding NV, Interpump Group, Italmobiliare, MAIRE Tecnimont. Attualmente è Of Counsel di ADVANT Nctm. All’inizio della carriera ha lavorato prima in KPMG e poi in Mazars, dove ha ricoperto il ruolo di leader della practice assicurativa per l’Italia.
“Sono onorata di assumere questa nuova posizione che mi consente di lavorare insieme al management italiano di BNP Paribas Cardif per promuovere un’assicurazione sempre più accessibile, sostenibile e responsabile” ha dichiarato Antonia Di Bella. “Affronterò questo impegno con passione e responsabilità, portando nuovi impulsi ed energie, con l’obiettivo di servire al meglio i clienti e rafforzare ulteriormente il posizionamento della Compagnia in Italia”.
Oltre ad Antonia Di Bella, entrano nel Consiglio d’Amministrazione di BNP Paribas Cardif Vita S.p.A. Camillo Candia, top manager che vanta una lunga carriera nel settore assicurativo dove ha ricoperto ruoli di rilievo in importanti gruppi assicurativi – internazionali e non – e Jacques Faveyrol che, con oltre 30 anni di esperienza nel settore, porta un ampio bagaglio di competenze tecniche e manageriali maturate anche in BNP Paribas Cardif, in cui è entrato nel 2005.
Le nuove nomine del CdA contribuiranno a rafforzare la governance della Compagnia, guidata dall’Amministratore Delegato Alessandro Deodato, e a consolidarne ulteriormente la posizione di leadership nel mercato Bancassurance in Italia.
BNP Paribas Cardif Vita S.p.A. ringrazia il Presidente uscente Jean-Bertrand Laroche per il lavoro svolto e i risultati raggiunti negli anni della sua presidenza.
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In linea con quanto previsto dal Regolamento, Cardif Vita S.p.A. ha aggiornato, al 30 giugno 2023, la propria dichiarazione sui principali effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.
L’Informativa è una comunicazione periodica riguardante i sottostanti finanziari delle polizze che nell’anno 2022 hanno avuto un obiettivo di investimento sostenibile o hanno promosso caratteristiche ambientali o sociali.
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Riparte per il secondo anno consecutivo LOVVATI, il progetto di sensibilizzazione ed educazione degli studenti delle scuole elementari e medie alla sana alimentazione e a un corretto stile di vita, promosso da FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia1. Dopo il successo del 2022, che ha visto il coinvolgimento di più di 2.900 studenti superando il target previsto – 2.250 – e 360 tra docenti e personale ATA in 22 scuole elementari e medie di Milano, Palermo, Roma e Napoli, quest’anno LOVVATI raddoppia il proprio target e mira a raggiungere circa 4.600 studenti di 12 regioni italiane.
La nuova edizione, annunciata in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, partirà da questo mese per poi terminare nel febbraio 2024 e coinvolgerà ben 40 scuole dislocate su gran parte del territorio italiano. Saranno, infatti, coinvolte altre 8 regioni: Basilicata, Calabria, Abruzzo, Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Il progetto di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, che da sempre si impegna a tutelare la salute delle persone, vuole combattere il fenomeno dell’obesità infantile, un problema che colpisce tanti under17 italiani. Secondo l’ultima rilevazione Istat2, già pre-pandemia, 2 milioni e 200mila bambini e ragazzi tra i 3 e 17 anni (il 26% del totale) era obeso o in sovrappeso, con una maggiore presenza al Sud (35%) rispetto a Nord-est e Nord-ovest (22% e 24%) e un’incidenza più alta tra i maschi (29%) rispetto alle femmine (23%). Con il Covid-19, la situazione è anche peggiorata, tanto da portare la letteratura scientifica a coniare il termine “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.
“Sin dal 2021, BNP Paribas Cardif ha intrapreso un programma a livello mondiale per mitigare le complicazioni e i rischi derivanti dal sovrappeso e l’obesità. Tale programma si basa (i) su finanziamenti alla ricerca di prestigiose istituzioni scientifiche, e (ii) sul supporto a numerose organizzazioni non-profit specializzate nella prevenzione dell’obesità, soprattutto fra i bambini e gli adolescenti. Abbiamo, quindi, creduto, sin dall’inizio, nel progetto LOVVATI e, insieme a FARE X BENE, siamo convinti che nel 2023 raggiungeremo risultati ancora migliori.” – ha affermato Alessandro Deodato, Amministratore Delegato di BNP Paribas Cardif in Italia.
LOVVATI ha visto nel 2022 il coinvolgimento dei collaboratori di BNP Paribas Cardif attraverso: costanti aggiornamenti sull’andamento e i risultati del progetto; possibilità di segnalare scuole per la candidatura; continua sensibilizzazione interna nella prevenzione dei rischi associati a sovrappeso e obesità; videoconsulti gratuiti con un nutrizionista; donazione a LOVVATI generata sulla base dei risultati comuni di attività fisica raggiunti. Quest’anno, i collaboratori potranno anche prendere parte a dei webinar sul benessere nutrizionale e digitale, tenuti dagli esperti di LOVVATI, e a tante altre iniziative che li vedranno impegnati in prima linea. Un coinvolgimento che si estenderà a partner e clienti con attività di sensibilizzazione e promozione di LOVVATI anche attraverso i prodotti e i canali business.
La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è uno degli obiettivi principali di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno si manifesta con diverse iniziative come il supporto diretto alla ricerca scientifica, il sostegno attivo ad associazioni come FARE X BENE e, infine, il coinvolgimento di partner commerciali e tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif.
IL PROGETTO
LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:
Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.
Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito lovvati.it
1 Classifica Ania 2021 (ed. 2022)
2 Fonte: Indagine “Aspetti della vita quotidiana” – Anni 2019-2020 – ISTAT
Secondo gli ultimi dati Istat, in Campania il 39,1% degli under17, ben 357.000 in tutto, è obeso o in sovrappeso. È il dato più alto di tutta Italia. Tra ottobre e novembre, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno circa 610 studenti e 75 docenti di due scuole elementari e medie di Quarto e Gragnano. Nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti. LOVVATI vuole agire nelle scuole parlando non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Il progetto, partito nelle scuole di Milano a inizio anno, dopo Napoli arriverà anche a Roma e Palermo.
Combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare gli alunni di elementari e medie al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita. È questo l’obiettivo di LOVVATI, il progetto di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia1, che, dopo Milano, arriva per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Napoli. Una terra, la Campania, dove il fenomeno dell’obesità infantile sembra avere un’incidenza superiore rispetto a tutte le altre regioni italiane. Secondo gli ultimi dati Istat2, riferiti al 2019-2020, la Campania è prima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 357.000, il 39,1% del totale, percentuale molto più della media italiana (26,3%) ma anche del Sud (35,3%) e delle altre regioni in vetta alla classifica, Puglia (33,8%) e Basilicata (33,6%). Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.
LOVVATI arriva a Napoli con la convinzione che per prevenire è necessario agire direttamente nelle scuole e parlare non solo ai bambini, ma anche al corpo docente e alle famiglie. Sono due le prime scuole coinvolte sul territorio napoletano tra ottobre e novembre: la scuola “Gobetti – De Filippo” di Quarto (NA) e la “Fucini Roncalli” di Gragnano (NA). Qui, una serie di esperti del benessere dialogherà con studenti, famigliari, docenti e personale, raggiungendo 25 classi, 610 studenti e 75 docenti, e nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti. Il format di LOVVATI ha già riscosso grande successo a Milano, dove, tra aprile e giugno sono stati coinvolti 6 istituti, 28 classi, 545 studenti (360 alunni nella fascia d’età 11-12 anni e 185 nella fascia 9- 10 anni), 84 docenti, 11 esperti e più di 1.000 genitori o famigliari. L’iniziativa non si fermerà a Milano e Napoli ma arriverà anche a Roma e Palermo nel corso dell’anno scolastico 2022/23.
Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito lovvati.it
La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è un importante obiettivo di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif.
IL PROGETTO
LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:
Le scuole coinvolte possono accedere a una piattaforma web multicanale dedicata; ricevono dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiscono a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.
1 Classifica Ania 2021
2 Fonte: Indagine “Aspetti della vita quotidiana” – Anni 2019-2020 – ISTAT
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, FARE X BENE e BNP Paribas Cardif mostrano i numeri della prima fase di LOVVATI: 545 studenti, 84 docenti, 1000 genitori e/o famigliari e 6 istituti milanesi coinvolti in un percorso verso la sana alimentazione e un corretto stile di vita. Nella seconda fase, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno migliaia di studenti del comprensorio milanese e lombardo, per poi raggiungere anche Roma, Napoli e Palermo. Il progetto è nato per diffondere la cultura del “ben-essere” tra i più giovani e combattere il fenomeno dell’obesità partendo già da quella infantile, che secondo l’ISS colpisce circa 1 bambino su 10.
FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia1, lanciano la seconda fase di LOVVATI, il progetto di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita dedicato agli alunni di elementari e medie, partito lo scorso 7 aprile. Prendersi cura della salute delle persone è da sempre una priorità per BNP Paribas Cardif, in linea con la sua missione di rendere l’assicurazione più accessibile anche alle persone più vulnerabili della società, e adattando coperture e tariffe a diverse patologie, inclusa – dal 2019 – l’obesità.
LOVVATI ha acceso i riflettori sul tema dell’obesità infantile, fenomeno reso ancora più grave dopo la diffusione del Covid-19. Già prima della pandemia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa 1 bambino su 10 (9,3%) era obeso e il 21,3% in sovrappeso. Con il lockdown la situazione è peggiorata: da uno studio della Società Italiana di Pediatria emerge che è aumentato il consumo di snack (60,3%), di succhi di frutta (14,0%) e di bibite zuccherate (10,4%)2. La letteratura scientifica ha iniziato addirittura a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile. In questo scenario, per BNP Paribas Cardif agire preventivamente, coinvolgendo le scuole e le famiglie oltre ai bambini, è essenziale per accrescere la consapevolezza di tutti.
La prima fase di LOVVATI, rientrato nel novero dei progetti con l’egida dell’Ufficio Scolastico della Lombardia, ha visto una serie di esperti del benessere dialogare con studenti, genitori, docenti e personale di alcune scuole elementari e medie di Milano. Tra aprile e giugno sono stati coinvolti 6 istituti, 28 classi, 545 studenti (360 alunni nella fascia d’età 11-12 anni e 185 nella fascia 9- 10 anni), 84 docenti, 11 esperti e più di 1.000 genitori e/o famigliari.
Per l’anno scolastico 2022/23, l’obiettivo è estendere il progetto sul territorio nazionale per cui, già a partire dall’autunno, è previsto il coinvolgimento di alcune scuole di Roma, Napoli e Palermo, oltre ad altri istituti del comprensorio milanese e lombardo.
Le scuole interessate all’iniziativa possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito lovvati.it
La diffusione della cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso ed all’obesità è un importante obiettivo di BNP Paribas Cardif in tutti i paesi dove la Compagnia opera. Il suo impegno include iniziative che si muovono in più direzioni: dal supporto diretto alla ricerca scientifica, al sostegno attivo alle associazioni che si occupano dell’obesità infantile, fino al coinvolgimento dei partner commerciali e di quelli tecnologici attraverso un circolo virtuoso di prevenzione e miglioramento dei prodotti e servizi offerti da BNP Paribas Cardif.
IL PROGETTO
LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:
Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.
1 Classifica Ania 2021
2 Fonte: Società Italiana di Pediatria, 2021
La partnership tra la Onlus e la Compagnia assicurativa del Gruppo BNP Paribas concretizza l’impegno di entrambi in favore della ricerca scientifica e della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità.
In occasione del 7 aprile, Giornata Mondiale della Salute, FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], lanciano LOVVATI, un progetto di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita dedicato agli alunni e alunne di quarta e quinta elementare e prima e seconda media delle scuole di molte città italiane.
Le statistiche di questi ultimi anni del Ministero della Salute parlano di un rapporto con il cibo e il sovrappeso come vera emergenza nel nostro Paese che riguarda una percentuale di bambini e ragazzi pari al 21,3%. Inoltre, con il 9,3% di bambini che è obeso, l’obesità nei giovani è diventata uno dei principali problemi di sanità pubblica dei nostri tempi. I recenti dati del World Health Organization confermano che si tratta di un trend globale: nel 2020, 39 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni erano in sovrappeso o obesi.
Attraverso LOVVATI, l’Associazione FARE X BENE e BNP Paribas Cardif intendono sensibilizzare sia i bambini e i ragazzi, ai quali si rivolge l’iniziativa, sia gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: l’accettazione di sé, il rispetto e lo stare bene con gli altri e con l’ambiente che ci circonda (fisico e on line), la sana e corretta alimentazione e il benessere fisico.
Prendersi cura della salute delle persone è da sempre una priorità per BNP Paribas Cardif che dal 2008 promuove iniziative volte a rendere l’assicurazione più accessibile alle persone più vulnerabili della società, riducendo il numero di esclusioni e adattando coperture e tariffe a diverse patologie. Diffondere la cultura della prevenzione dei rischi associati al sovrappeso e all’obesità è un importante obiettivo per BNP Paribas Cardif. In qualità di specialista nell’assicurazione personale con 8.000 dipendenti in 33 paesi, BNP Paribas Cardif vuole fornire a tutti i suoi clienti e collaboratori gli strumenti necessari per tutelare la loro salute, così come quella delle loro famiglie, continuando a impegnarsi in quest’ambito anche per favorire l’inclusione.
È in quest’ottica che si inserisce la collaborazione in Italia con FARE X BENE che, grazie alla propria esperienza pluridecennale nelle scuole, ha compreso e approfondito anche l’aspetto di quanto molti disturbi alimentari e comportamenti negativi e disfunzionali nei confronti del cibo derivino anche da esperienze di vessazioni da parte di compagni di scuola, amici o utenti dei social media e siano molto spesso causa di discriminazioni, offese, insulti. Basti pensare a quanto siano diffusi il body shaming (prendere in giro per l’aspetto fisico) e il fat shaming (far provare vergogna per i chili di troppo) anche tra i giovanissimi che portano moltissimi ragazzi e ragazze a non accettare il proprio corpo, ad auto-lesionarsi per il dolore, l’ansia e l’angoscia provate o a essere emarginati.
L’iniziativa LOVVATI parte da questi temi fondamentali e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con esperti di FARE X BENE:
Le scuole coinvolte riceveranno, inoltre, dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto.
“Siamo molto felici di lanciare questo progetto su un tema così importante come la tutela della salute dei più piccoli, partecipando, concretamente, per favorire comportamenti virtuosi a scuola e a casa” – ha affermato Alessandro Deodato, Amministratore Delegato di BNP Paribas Cardif in Italia – “Come assicuratori, sentiamo forte la responsabilità di dare il nostro contributo a una vera e propria strategia del benessere nel lungo periodo attraverso la prevenzione e l’educazione a corretti stili di vita fin dalla tenera età”
Il progetto sarà realizzato nelle scuole di molte città italiane, tra le quali Milano, Roma, Napoli e Palermo e rientra nel novero dei progetti con l’egida dell’Ufficio Scolastico della Lombardia che ha invitato le scuole ad iscriversi al progetto attraverso il sito https://lovvati.it/
[1] Classifica Ania 2020
Viaggiare nel tempo è ancora impossibile…ma niente ci vieta di immaginare il futuro. Come sarà il mondo nel 2030? Quali cambiamenti ci aspettano? BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], in collaborazione con Eumetra MR, lo ha chiesto ai giovani tra i 15 e i 30 anni con la ricerca Next Gen 2030. Ne emerge una visione ottimista – oltre due intervistati su tre (73%) sono convinti che si vivrà meglio rispetto ad oggi – con un profondo senso di “umanesimo”. È certo che la tecnologia farà ulteriori balzi in avanti andando a trasformare tutti gli aspetti delle nostre vite, ma i giovani sognano una società tech che sia più a “misura d’uomo”.
I giovani immaginano un 2030 in cui le nuove tecnologie rivoluzioneranno il mondo del lavoro, con pc intelligenti, assistenti vocali e sistemi di monitoraggio della salute e del benessere del lavoratore (32%) e dove lo smartworking sarà per il 52% alternato con la presenza in ufficio, se non addirittura preponderante (34%). La digitalizzazione porterà anche a una riduzione dell’orario di lavoro, che per tanti intervistati (44%) diventerà di 5 ore al giorno. Ma in tutto questo mondo tech, i ragazzi sono convinti che vivremo in una società in cui le discriminazioni di genere saranno pressoché superate (35%), l’aspetto fisico non sarà più fondamentale nelle relazioni sociali (32%) e avere una donna alla Presidenza della Repubblica o del Consiglio (26%) sarà la normalità.
La ricerca di BNP Paribas Cardif ha sottolineato anche l’importanza dell’efficienza delle strutture ospedaliere, emersa durante l’emergenza Covid, e nel 2030 i giovani immaginano ospedali dotati di sale operatorie intelligenti con assistenti virtuali e tecnologie integrate (31%), ma non solo. Il cambiamento atteso riguarda tutto il mondo della sanità, che nella visione delle nuove generazioni, riuscirà a riconvertire lo sforzo per lo studio dei vaccini per combattere anche altre malattie (46%). Quando si parla di scuola, invece, ben la metà degli intervistati (51%) crede che cambieranno le materie studiate, in un modello che prevede alcuni giorni in DAD (36%) e altri in presenza, ma in strutture in stile campus/college americano (29%). Anche qui torna il leitmotiv dell’intelligenza artificiale, che per il 62% rappresenterà il corso universitario del futuro.
Un mondo nuovo, però, porta con sé nuove minacce. Ma quali sono i rischi del futuro per la Next Gen? Al primo posto non potevano non esserci i rischi cyber (43%), come il furto dell’identità digitale, seguiti dai danni provocati dal malfunzionamento della guida autonoma (32%) e da nuove pandemie (27%). Immaginano, quindi, uno scenario assicurativo dove ai rischi emergenti corrisponderanno forme di protezione innovative, personalizzabili in base allo stile di vita (30%), sempre più integrate con la tecnologia (28%), digitali e attivabili in pochi secondi (24%). A cambiare sarà anche il rapporto con le compagnie, con un terzo che crede che si gestirà tutto online (33%), ma sempre con la possibilità su richiesta di incontrare un consulente direttamente a casa.
Per i giovani, un’evoluzione in positivo della società sembra, quindi, essere quasi inevitabile, con un impatto anche sull’organizzazione delle città, che diventeranno più a misura d’uomo, soprattutto della popolazione con esigenze specifiche come mamme, anziani, disabili (33%), e sulla mobilità, con un’intelligenza artificiale che gestirà il traffico anche tramite semafori intelligenti (24%). Lo stesso ottimismo non si riscontra sempre per l’ambiente. Se da una parte molti immaginano la scoperta di nuove tecniche per riciclare e riutilizzare i prodotti (41%), non mancano, dall’altra, i pessimisti che prevedono un peggioramento del riscaldamento globale e dell’inquinamento (31%).
La digitalizzazione già avviata nell’universo dei pagamenti compirà poi un ulteriore passo verso l’economia cashless, con il 51% che crede in operazioni che avverranno quasi sempre senza contanti. Secondo i giovani, l’e-commerce diventerà la modalità d’acquisto dominante (il 40% crede che si comprerà tutto o quasi sul web) ma anche l’esperienza fisica potrebbe migliorare grazie a negozi senza casse (24%) o alla vendita a domicilio/in ufficio su appuntamento (24%).
Passiamo al mondo dei social, dell’intrattenimento e della casa. Come sarà nel 2030? Secondo quasi un terzo dei giovani intervistati (32%) i social attuali non esisteranno più e saranno sostituiti da altri, ed è ancora più avveniristica la visione di chi crede che ognuno avrà il suo social, impostato come desidera, da condividere con gli amici (23%). In casa si immaginano, inoltre, tv più grandi, più sottili da stendere e srotolare sul muro (36%), con il cinema che lascerà il passo alla tv on demand (35%). Ma c’è di più. Secondo i ragazzi le nostre abitazioni diventeranno tecnologiche, grazie alla domotica, presente in tutte le case (43%), salubri, con sistemi di purificazione dell’aria e di riduzione del rumore (37%) e sostenibili, alimentate esclusivamente da energie rinnovabili (36%).
Al fine di creare un legame emozionale con i giovani a cui l’indagine è rivolta, BNP Paribas Cardif ha scelto di raccontare i risultati anche attraverso un video, strumento che più si avvicina al loro linguaggio, con uno storytelling fresco e con protagonisti tre ragazzi appartenenti alla Next Gen. Il video, realizzato da Brandstories in collaborazione con Italiaonline, è improntato su una logica di gaming dove i tre giovani, riuniti attorno a un touch table si divertono a “toccare il futuro” con mano, provando a indovinare come sarà il mondo nel 2030. Il video è disponibile a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=0LMWuGTf4mE
[1] Classifica Ania 2020
Sviluppare investimenti a impatto positivo e coinvolgere le persone nella tutela dell’ambiente e nella cura dell’identità, della storia e dei valori del nostro territorio. È questo il principio che ha dato vita alla partnership tra BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
I veri protagonisti di quest’iniziativa sono i clienti che sottoscriveranno le Linee Protette ESG di BNP Paribas Cardif, coniugando sostenibilità e protezione, ai quali verrà data la possibilità di ottenere gratuitamente la tessera FAI per un anno, in considerazione della loro sensibilità e condivisione verso le tematiche di responsabilità sociale, salvaguardia dell’ambiente, diventando così parte attiva nella tutela del nostro patrimonio naturale e artistico. La sostenibilità è, infatti, un valore centrale e trasversale che BNP Paribas Cardif vuole promuovere anche nell’accezione più ampia di empowerment di ciascuna persona.
Dal 1975 il FAI si dedica alla cura, alla promozione e alla tutela delle ricchezze artistiche e ambientali del nostro Paese, e lo fa credendo sempre che non basti solo occuparsi dei luoghi, ma anche di come le persone li vivono. Con questa iniziativa BNP Paribas Cardif vuole donare ai propri clienti anche la possibilità di vivere giornate all’insegna della natura e della cultura nei tanti tesori disseminati sul territorio italiano, a volte poco conosciuti, che meritano una riscoperta.
Il sostegno al FAI si inserisce nella cornice delle azioni e degli impegni di responsabilità sociale intraprese da BNP Paribas Cardif sulle tematiche ESG. In particolare, nella propria strategia di investimento, la Compagnia si impegna a:
Nel settembre 2021 BNP Paribas Cardif ha aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance e, più recentemente, ha rafforzato il suo impegno per combattere il cambiamento climatico aderendo all’iniziativa Climate Action 100+.
1 Classifica ANIA 2020
C’è una sola leva capace di alimentare il progresso e migliorare la qualità della vita delle persone: l’innovazione. In ambito assicurativo, innovazione vuol dire non solo trovare nuove modalità per proteggere ciò che ci è più caro ma anche essere in grado di soddisfare una nuova domanda, che in un mondo dominato dalla trasformazione digitale non può essere ignorata, di soluzioni di semplice comprensione e utilizzo, più accessibili e alla portata di tutti, più inclusive e sottoscrivibili da più target di clienti.
E l’Italia negli ultimi anni si è distinta per una forte crescita di start-up, pmi innovative e giovani innovatori: lo dicono i dati elaborati da BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia[1], in occasione dell’ottava edizione di Open-F@b Call4Ideas 2021, promossa in collaborazione con InsuranceUp.it – Gruppo Digital 360 –, dedicata al tema “L’Assicurazione + Accessibile”. Fino al 26 settembre, start-up, scale-up, giovani studenti e imprese innovative con sede in Italia avranno la possibilità di iscriversi al contest e proporre le proprie idee. Dopo una prima selezione online da parte di un Comitato costituito da executive del Gruppo BNP Paribas e di
BNP Paribas Cardif in Italia, da professionisti universitari nell’ambito delle tecnologie digitali e da esperti, le start-up selezionate presenteranno le loro proposte in una digital battle che si terrà a ottobre 2021. Le dieci start-up finaliste saranno poi protagoniste dell’evento conclusivo di novembre. I vincitori verranno affiancati dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia.
Ma quante sono le start-up innovative presenti in Italia? [2] Ad agosto ammontano a 13.962, in aumento del +17,3% da inizio anno. Il 78,3% di queste giovani aziende fornisce servizi alle imprese (dalla produzione di software alla consulenza finanziaria e all’attività di ricerca e sviluppo), mentre il 16,4% opera nel manifatturiero. Le start-up a prevalenza femminile – ovvero in cui le quote e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne – rappresentano il 12,4% sul totale nazionale, mentre quelle a prevalenza giovanile (under 35) sono il 17,6%. E a livello di distribuzione geografica? La Lombardia, che ospita 3.753 start-up, pari al 26,9% del totale si conferma il territorio più fertile, seguita dal Lazio (1629, 11,7%), dalla Campania (1.236, 8,9%), dal Veneto (1.112, 8%) e dall’Emilia Romagna (1.091, 7,8%). Milano, con le sue 2.639 start-up (18,9% del totale), si conferma la “capitale” delle start-up, seguita da Roma (1.453, 10,4%), Napoli (619, 4,4%), Torino (504, 3,6%) e Bologna (363, 2,6%).
Le proposte di partecipazione dovranno essere inviate entro il 26 settembre 2021 tramite il form di registrazione al link: https://www.call4ideas.insuranceup.it/
Il video di presentazione è disponibile sul canale youtube di BNP Paribas Cardif al link: https://youtu.be/k2idd7AJPdY
Open-F@b Call4Ideas – Il Progetto
Open-F@b Call4Ideas è un progetto di Open Innovation lanciato per la prima volta nel 2014 da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp.it, primo sito di informazione italiano dedicato all’innovazione, alle start-up e alle nuove tecnologie nel settore assicurativo, parte di NetworkDigital360 (Gruppo Digital360). Dopo aver trattato nelle scorse edizioni temi come la Customer Acquisition, l’Internet of Things e i Big Data, la Customer Experience e la Preventive Insurance, l’Innovazione a impatto sociale positivo, la Human Data Science e il Next Normal, il 2021 sarà dedicato alla ricerca delle soluzioni più innovative per rendere “L’Assicurazione + Accessibile”. Nelle sette edizioni passate Open-F@b Call4Ideas ha ottenuto un grande successo: sono state proposte circa 500 candidature – molte provenienti dall’estero – selezionate circa 80 idee innovative, che hanno portato a diverse collaborazioni e alla realizzazione di almeno un progetto l’anno, e investiti circa un milione di euro in totale. Un risultato che rispecchia l’impegno di BNP Paribas Cardif nel ricercare un’innovazione che metta al centro la persona e che restituisca valore reale all’intera comunità, dai clienti ai dipendenti fino agli altri stakeholder. Un’innovazione fondata sull’inclusione, sulla condivisione, sulla concretezza e sulla contaminazione dei saperi, in grado di rivoluzionare anche il modo di fare assicurazione.
I progetti finalisti dell’edizione 2021 saranno introdotti a C. Entrepreneurs Fund, il fondo venture capital di
BNP Paribas Cardif con Cathay Innovation, che ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione della Compagnia attraverso investimenti in start-up early stage, e inclusi nella piattaforma SCOOP impiegata nell’ecosistema di Open Innovation di BNP Paribas per condividere, gestire e promuovere la cooperazione con le start-up. Tra le novità di quest’anno anche la possibilità per due membri di ogni team vincente di presentare il progetto e confrontarsi con altre start up ospitate a BivwAk! l’incubatore interno del Gruppo BNP Paribas con sede a Parigi. Quest’anno, inoltre, grazie alla partnership con PNICube – associazione con 50 associate tra Università e incubatori accademici che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane, nata con l’obiettivo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza di provenienza universitaria – la call sarà estesa anche ai più giovani in maniera più capillare sul territorio. PNICube parteciperà alla selezione di alcune startup protagoniste della digital battle e sarà presente con un membro nella giuria della finale.
[1] Classifica Ania 2020
[2] I dati elaborati sulla base di InfoCamere-Registro delle Imprese e presenti nella sezione dedicata alle start-up innovative sono aggiornati al 23 agosto 2021